Coronavirus, grazie alla stampa mainstream stato di terrore perenne

Lo stillicidio quotidiano di numeri e bollettini rilanciati dalla stampa mainstream si evolve. Eclissato uno spauracchio se ne crea immediatamente uno nuovo, la ruota gira e si continua ad ingrassare lo stato di terrore tra la popolazione

Ad inizio epidemia erano i (ahimè) morti, poi con l'avvicinarsi dell'estate ci fu un drastico calo (parallelamente, come tutte le influenze stagionali, alla quasi scomparsa di sintomatici). Bisognava quindi inventarsi qualcos'altro per svapentare il popolo, ignobilmente alla ricerca di normalità reo di aver riempito spiagge, vie, bar e ristoranti. Così nasce la genialata dei test PCR (con cicli di amplificazione esasperati che portano a caterve di falsi positivi comq spiegato qui) e dei "nuovi casi" (senza specificare se con sintomi o meno ovviamente) e giù di nuovo terrorismo mediatico. "Oggi 15.451 nuovi casi", "oggi 25.667 nuovi casi", "oggi 32.448 nuovi casi MAI COSI TANTI" eccetera eccetera eccetera; il tutto condito dall'instillazione del senso di colpa per essersi goduti la vita nell'ormai famigerato "ferragosto" (ci sarebbe da aprire qui un nuovo esilarante caso sul fantamitico periodo d'incubazione che da 15 giorni passa a 90 se si è andati in vacanza.....ma soprassediamo). Passano i mesi, calano i test PCR e di conseguenza calano i famigerati "nuovi casi" ma col Natale alle porte bisogna assolutamente terrorizzare questi italiani, popolo imberbe troppo attaccato alle festività (traducasi "troppo attaccato alla vita sociale") e così dopo la ormai famosa giravolta del regime di Giuseppe Conte (su input del "trio feticista di lockdown" Speranza-Boccia-Franceschini) la stampa mainstream (con terapie intensive e nuovi "positivi" in calo) tira fuori dal cilindro "il tasso di positività".

Nello screenshot titolone roboante esemplificativo del quotidiano mainstream per eccellenza La Repubblica

Quanto ancora pensano di poter andare avanti con questa pagliacciata che è riuscita a superare persino i racconti di George Orwell ?

Altro che negazionismo ! Quello che stanno portando avanti i ducetti dell'esecutivo, coadiuvati dalla stampa asservita, ha un solo nome: NEONAZISMO

Ma stiano attenti questi autoincensatisi padroni delle vite degli italiani, perchè le tirannie finiscono prima o poi e finiscono sempre male per gli oppressori.