Lo stato di Victoria in Australia trasformato in un regime cinese sperimentale
Con la scusa del SARS-CoV-2 lo stato australiano (con Melbourne tra l'altro che conta a malapena 15 presunti casi) è diventato un inferno. Arresti, repressioni e leggi liberticide dove i cittadini possono essere arrestati e detenuti a tempo indefinito senza prove - sulla parola dei funzionari pubblici. Il tutto in nome del culto della "nuova normalità"